Motivazioni didattiche
I problemi possono essere stimolanti e coinvolgenti, sia per il contesto narrativo che si sfrutta per presentarli, sia perché i ragazzi li possono avvertire come una sfida del tutto positiva.
I problemi consentono di tornare più volte su uno stesso argomento, ogni volta a un grado di approfondimento maggiore, lasciando ai ragazzi il senso della consapevolezza del percorso fatto.
La scuola istituzionalmente ci richiede di lavorare sulle competenze, e i problemi sono un’ottima occasione per farlo.
Motivazioni storiche
La matematica è nata per risolvere problemi (problemi concreti o problemi astratti, problemi esterni o problemi interni alla disciplina).
Motivazioni epistemologiche
I problemi consentono di vedere i legami tra i diversi settori della matematica, e i legami anche fra la matematica e altre discipline.